Seleziona una pagina

Il processore o CPU (Central Processor Unit) è sicuramente uno dei componenti fondamentali di un sistema per HDR, vale a dire il “motore” che esegue tutti i calcoli matematici richiesti dai software “musicali”, e permette alle varie parti del computer di funzionare insieme…


In genere corrisponde fisicamente ad un circuito integrato (chip), che può essere anche di grandi dimensioni ed è associato ad altri processori ausiliari.

I chips sono progettati dalle grandi aziende di semiconduttori; a volte chi progetta il chip non necessariamente ha la struttura per produrlo pertanto commissiona la produzione ad altre aziende che hanno questo genere di impianti, INTEL, Cyrix ora VIA TECH., IBM, AMD, MOTOROLA, NEC, SGS-THOMSON (ST), TEXAS INSTRUMENTS, tanto per fare qualche esempio.

La CPU viene spesso utilizzata oltre il 50% per gli effetti in tempo reale (riverberi, delay, flanger, vocoder…), caricamento di campioni (SF2, AKAI, GIG etc) ad eccezione dei sistemi nativi basati su su DSP, (PULSAR, Pro-Tools, …) in cui i convertitori A/D interni alleviano il compito della CPU.

Per essere semplici, possiamo affermare che più la CPU è potente, maggiori sono gli effetti o plug-in utilizzabili in contemporanea.

Vediamo una rapida scala sui processori attualmente disponibili sul mercato:

AMD K6 (non più in commercio) e K6-2 K6III (non più in commercio): sono i processori ad architettura Socket 7, con frequenze di clock che arrivano sino a 550 Mhz; le loro caratteristiche tecniche ne permettono l’impiego in tutti i tipi di settore, anche se è preferibile orientarsi su altri tipi di processori qualora le nostre esigenze richiedano elaborazioni piuttosto spinte ed in generale registrazioni in multitraccia.

Intel Pentium II (non più in commercio) e Celeron I (non più in produzione): sono processori in architettura Slot 1 dotati di elevate prestazioni in tutti i settori, in modo particolare, quando confrontati con le cpu AMD, con applicazioni “High-End”, che sono il loro principale ambito di utilizzo. Particolare attenzione è da prestare alle Cpu Celeron, le quali sono state prodotte originariamente senza memoria cache di 2° livello, con un notevole impatto negativo sulle prestazioni, in seguito con cache di 2° livello integrata (cpu Celeron Mendocino).

AMD Athlon

E’ una CPU di settima generazione x86 compatibile.

Microprocessore basato su una micro architettura super-pipelined, superscalare, con nove unità di esecuzione, ottimizzata per le elevate frequenze di clock. Una tecnologia di cache ad alte prestazioni multimediali e tecnologia 3DNow! ulteriormente migliorata con bus a 200 Mhz.

Intel subisce la concorrenza ferrea dell’AMD, che a prezzi contenuti (gli attuali Atlhon hanno un prezzo minore dei Pentium III) offre prestazioni superiori a quelle dei processori Pentium III Coppermine.

AMD Duron

La CPU Duron si candida con forza a prendere il posto che fu del K6-2/III nel cuore degli affezionati, grazie alle notevoli prestazioni ed al suo costo estremamente ridotto.

Non è tuttavia consigliabile per applicazioni spinte di Hard Disk Recording.

Intel Celeron II

Il nuovo processore di fascia economica di Intel presenta, un processo produttivo a 0.18 micron, al pari del Pentium III Coppermine. Questo fattore comporta innanzitutto una migliore dissipazione del calore (rispetto a cpu con transistor a 0.25 micron).

Al pari del suo fratello maggiore inoltre, il Celeron 0.18 implementa le istruzioni SSE (Streaming SIMD Extensions), set di funzioni che sono in grado di velocizzare soprattutto le applicazioni in virgola mobile, qualora siano supportate da tutto l’ambiente software del sistema.

Attualmente disponibile su frequenze di 700 e 733 Mhz. è consigliabile per sessioni non intensive di Hard Disk Recording.

Via Cyrix Samuel II

In architettura Socket 7, rappresenta il nuovo processore nato dalla fusione tra la Cyrix e la VIA famoso produttore di Chipset, rappresenta una valida alternativa al celeron II, con qualche spunto in più.

Intel Pentium III

Coppermine è il nome in codice dell’ultimo microprocessore prodotto dalla Intel. La concorrenza sempre più forte da parte della AMD (Advanced Micro Device) ha permesso di compiere passi da gigante per quanto concerne il processo evolutivo delle CPU, quindi le due Società che di fatto monopolizzano il mercato dei processori, si stanno sfidando a viso aperto e senza esclusione di colpi.

Per la prima volta dopo anni di dominio incontrastato la Intel si trova in evidente difficoltà nel realizzare un prodotto in grado di risultare nettamente superiore a quello proposto dalla concorrenza. Per arginare la AMD, che con il suo processore Athlon dispone attualmente del miglior rapporto prezzo/prestazioni, la Intel ha deciso di proporre una evoluzione del suo famoso Pentium III il PENTIUM IV.

Attualmente per quanto concerne il PENTIUM IV, la scarsa disponibilità di grossi volumi di produzione, il prezzo elevato, e il forzato utilizzo delle memorie di tipo Rambus, non incentivano certamente l’utente all’acquisto di questo nuovo processore.

___________________________________________________________________

Ho sentito parlare delle memorie…

MEMORIE

Quando si parla di memoria, in un computer, si fa riferimento ad un mezzo in cui i dati possono essere immagazzinati e gestiti dal software in maniera ottimale.

Possiamo distinguere diversi tipi di memoria :

LA MEMORIA PRINCIPALE: si intende la RAM, ovvero un insieme organizzato di chip in grado di essere scritti e letti a piacimento e che mantengono i dati fino a che il computer é acceso; il sistema operativo ed i programmi applicativi utilizzano questa memoria per le loro elaborazioni .

LA MEMORIA CMOS: costituita da un componente realizzato con questa tecnologia, é una memoria statica (SRAM) che mantiene i dati con una alimentazione a batteria.

LA MEMORIA CACHE: solitamente si tratta di circuiti integrati di SRAM ad alta velocitá utilizzati a supporto della CPU.

LA MEMORIA CONTENENTE IL FIRMWARE, ovvero alcuni chip realizzati con tecnologia non volatile (EPROM , Flash e simili) che contiene i programmi BIOS (ad es. il BIOS della scheda madre, della scheda video ).

LA MEMORIA DI MASSA è costituita in genere dall’ hard disk, che conserva i dati in modo non volatile come tracce magnetiche o il CDROM, in cui i dati sono scritti e letti con sistemi basati sulla luce laser. Molti confondono la memoria RAM con gli altri media di immagazzinamento della memoria di massa. Questo avviene perché le funzioni sono similari ed anche l’unitá di misura della grandezza dell’area di memoria (megabyte ) é la stessa.

I dati, in formato binario, sono immagazzinati nelle memorie a semiconduttori come livelli logici di tensione (1 o 0); nei dischi come segnali magnetici, nei CDROM, come tacche chiare e scure di diversa dimensione.

Ci occuperemo in questa sede unicamente della memoria principale, in quanto a differenza delle altre, riveste un compito fondamentale nella registrazione e nel campionamento digitale.

La DRAM attualmente è il tipo piú comune di RAM presente nei PC, essa è disponibile in tagli da 64,128 e 256 megabyte.

In commercio possiamo trovare due tipi di RAM PC100 e PC133.

La sigla PC100, indica memorie SDRAM che sono state certificate per operare ad una frequenza massima di 100 Mhz; viceversa, la sigla PC133 indica memorie che sono state certificate per l’impiego alla frequenza di lavoro fino a 133 Mhz: tale indicazione è riportata su un’etichetta adesiva posta sul modulo stesso, così da facilitarne l’individuazione.

Esiste un terzo tipo di memoria detta Rambus introdotta recentemente da Intel con il chipset i820 per sistemi Slot 1 e Socket 370. E’ operante ad una frequenza di clock sensibilmente superiore a quella dei moduli SDRAM PC100 e PC133 (frequenze variabili tra i 300 Mhz e i 400 Mhz a seconda dei modelli), dotata di prestazioni superiori ma anche di una più elevata latenza (al crescere della latenza peggiorano le prestazioni con le applicazioni che eseguono numerosi accessi random alla memoria). L’introduzione di questo nuovo tipo di memoria ha rappresentato l’arma di Intel contro le elevate prestazioni delle cpu AMD Athlon.

Tuttavia a causa del costo d’acquisto estremamente elevato, questo tipo di memoria ha avuto una diffusione commerciale limitata alle sole workstation di medio-alta potenza, in quanto pur avendo prestazioni superiori ha un divario di costo rispetto ai moduli memoria SDRAM PC133 decisamente troppo elevato.

Si, va bene ma cosa devo fare ???

Riassumendo, possiamo pertanto configurare la nostra macchina per HD Recording con Ram PC133 dotandola di un taglio minimo di 256 Mega o più, visto l’ attuale momento favorevole sui prezzi delle memorie.

E la scheda video???

Per quanto concerne il sistema Video si puo’ affermare che per l’utilizzo su applicazioni software musicali non occorre una sistema Video estrememente potente basato su accelleratori stratosferici; pertanto una comunissima scheda SVGA AGP da 16 Mega sarà più che sufficiente per visualizzare in modo corretto, per esempio le varie tracce dei sequencer o degli editor; piuttosto, concentriamo i nostri risparmi nella scelta del monitor che ovviamente, se di qualità, consente alla nostra vista di risparmiare enormi fatiche durante le interminabili sessioni in sala di registrazione.

Nel prossimo appuntamento, entreremo nel vivo dell’argomento parlando di schede audio.