Un Antonello Venditti ipocondriaco (a mo’ di Verdone) canta con Balorda Nostalgia ricordandoci che la musica è arte e poesia come quella di Lucio Corsi (lanciato dalla serie di Verdone) in un mondo social mente disimpegnato
SCENARIO 1 – LA FEBBRE DEL SABATO SERA: Ricordati di me ci ricorda come si scrive una vera Canzone e con tutto che Brunori Sas e Cristicchi sono talentuosi, se lo scordano un capolavoro immortale come quello di Antonello Venditti il quale visibilmente provato cede di intonazione e intensità sulle note acute per poi “giustificarsi” per una febbre persistente da 15 giorni a ben 37,5 tipica ipocondria maschile che fa tanto Carlo Verdone.
SCENARIO 2 – CORSI E RICORSI STORICI: Verdone profetico lancia un anarchico cantautore nella sua serie televisiva, in cui è il direttore artistico del Festival e pochi mesi dopo tale Lucio Corsi ci sale davvero sul palco dell’Ariston e rischia di vincere (2° per un 0,4 %) duettando con Topo Gigio nella serata cover: se è un sogno non svegliatemi.
SCENARIO 3 – TIKTOK Vs VERDONE: Invero i più virali sono i ComaCose che chiamano Cuoricini, ma Olly giorno dopo giorno lo senti sempre più come colonna sonora di video e reel tra il nostalgico e lo speranzoso. E capisci perché fosse favorito alla vigilia. E capisci che peso abbiano i social. E capisci che alla fine, anche il grande Verdone sponsor di Lucio Corsi, Topo Gigio e Antonello Venditti si deve arrendere a TikTok. E ti prende una Nostalgia Balorda perché il social mente disimpegnato sconfigge i tuoi miti Topo Gigio, Verdone, Venditti.
