Gli approfondimenti dell’agenzia spettacolo Samigo: scopri come è nata e come si è sviluppata la carriera di uno dei comici più amati di Zelig, il poveta romagnolo Giuseppe Giacobazzi
Le tappe della carriera di Giuseppe Giacobazzi il comico poveta romagnolo di Zelig
GLI INIZI
Giuseppe Giacobazzi al secolo Andrea Sasdelli nasce ad Alfonsine (RA) e nei primi anni di vita si trasferisce a Bologna. Entra nel mondo dello spettacolo come conduttore radiofonico e inizia a costruire i suoi primi personaggi comici, tra cui spicca il contadino romagnolo che recita poesie che poi evolve nel poveta romagnolo con i sandali. Nel tempo si fa le ossa calcando tantissimi palchi, tra feste dell’unità e sagre e la sua popolarità in zona cresce sempre di più.
IL SUO “MAESTRO”
Lo dice ancora oggi sul palco o chiacchierando, dopo 3 decenni, per manifestare la sua riconoscenza a colui che l’ha in qualche maniera scoperto, ispirato e che gli ha dato la possibilità di fare un salto di qualità, il comico bolognese Duilio Pizzocchi (alias Maurizio Pagliari). Grazie a Pizzocchi infatti entra nel cast fisso del Costipanzo Show storico e mitico format emiliano-romagnolo.
IL DEBUTTO A ZELIG
Il 2005 è l’anno della prima apparizione televisiva a Zelig Off (precedentemente si era esibito anche su RAI2). Nel 2006 la definitiva consacrazione: entra tra i comici di ZELIG CIRCUS, ne diviene un assoluto protagonista e resta e resterà per sempre una colonna storica del programma.
Indimenticabili alcune gag che entrano di diritto tra le più iconiche della storia di Zelig: su tutte gli sketch del Ristorante Caminetto, La domenica all’Ipercoop, Lo Scoiattolo, molte delle quali all’insegna del rapporto moglie-marito, del romagnolo sburone e della patacca.
I TEATRI SOLD OUT
Da anni Giacobazzi riempie i teatri di tutta Italia con repliche e sold out. Tanti gli spettacoli che ha realizzato nel tempo tra cui ricordiamo Sburoni si nasce, Una vita da pavura, Apocalypse, Un po’ di me, Io ci sarò, Il Pedone. Nel corso degli anni trasforma la sua performance da monologhista comico puro in attore teatrale comico, affrontando tematiche meno legate alla sua terra e ai rapporti famigliari, ma di più ampio respiro e aggiungendo al repertorio riflessioni esistenziali profonde.
ONLY FUN
Recentemente torna in tv a Only Fun e riporta sul palco il poveta, leggendo poesie ritrovate nel cassetto, tratte anche dai suoi libri pubblicati, segno che nel proprio percorso artistico si ritorna da dove si era partiti con nuove consapevolezze maturate che rendono la rilettura di contenuti agé, moderna e più ricca di significato.
CONCLUSIONI
Giuseppe Giacobazzi oggi è un artista completo, che ha saputo presentarsi al grande pubblico preparato, dopo una gavetta durata anni e ha avuto la capacità di evolvere nel corso degli anni. E sono proprio questi i principali segreti della longevità di una carriera artistica di un comico: saper gestire il palco, in qualunque occasione, davanti a qualsiasi pubblico e avere il coraggio di cambiare, anche rischiando di abbandonare la propria comfort zone di successo, per poi, magari, tornare alle proprie origini. Andrea Sasdelli è un esempio raro di artista di successo che ha sempre mantenuto i piedi per terra, senza mai arrivare a chiedere cachet clamorosi (nemmeno nel momento di massima visibilità, come solitamente fanno tutti) ed è anche per questo che è rimasto costantemente in cima alla lista dei cabarettisti italiani più importanti ed è destinato a rimanerci a lungo.
Le tappe della carriera di Giuseppe Giacobazzi il comico poveta romagnolo di Zelig
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